Siamo un gruppo di persone innamorate del proprio paese e dispiaciute nel vedere una biblioteca civica in difficoltà, spesso chiusa, messa in ginocchio anche dalle tristi contingenze, da un'emergenza sanitaria che ci sta provando tutti:

"Una città non è una città senza una biblioteca. Magari pretende di chiamarsi città lo stesso, ma se non ha una biblioteca sa bene di non poter ingannare nessuno" (Neil Gaiman)

Un signore che ha un locale proprio qui a fianco mi diceva che questa estate molte persone gli facevano la stessa domanda: "ma qui non c'è la biblioteca? Quando apre?"

Una scrittrice americana (Barbara W. Tuchman) ha detto: "Non c’è nulla che mi faccia sentir male come la porta chiusa di una biblioteca".

Con questi presupposti abbiamo elaborato un progetto che il Comune ha approvato, mettendoci a disposizione i suoi tecnici e i suoi operai per darci una mano.

Abbiamo avuto la fortuna di essere supportati dal bibliotecario di Alassio, Paolo Francesco Quattropani, che ha tenuto un breve corso indispensabile per farci acquisire le nozioni di base, ha inventariato a tempo di record un sacco di libri e ci ha trasmesso il necessario entusiasmo. Ci siamo avvalsi dei preziosi suggerimenti di Maria Grazia Timo, responsabile della Biblioteca di Villanova e grande esperta nel settore.

Siamo animati da buona volontà, già stregati da un posto magico come questo, che sembra una nave con la prua rivolta verso il mare. Chi non vorrebbe stare in un posto così per leggere, pensare, studiare?

A Genova, quando ero uno studente in medicina, andavo a studiare alla biblioteca Lercari, un posto incantevole immerso in un parco nel quartiere di San Fruttuoso. Stare diversi giorni qui a lavorare per iniziare questa avventura mi ha riportato a quelle sensazioni. Ho pensato che un posto ancora più affascinante esiste ed è qui, ad un passo da casa mia.

La biblioteca che sogniamo e che vorremmo realizzare é un posto abitato, vivo, che riesca ad animare tutta la forza dei libri che ci sono dentro.

Sopra la porta della Biblioteca di Tebe c'è un'iscrizione: “Medicina per l’anima”.


Giacinto Buscaglia

Presidente AVL